santacecilia.it
Musa. Museo degli strumenti musicali
santacecilia.it
studi musicali online
santacecilia.it
studi musicali online

Il tār č un liuto a manico lungo, nel quale le corde sono pizzicate con un piccolo plettro metallico. Esso č originario dei territori corrispondenti all'ex impero persiano. La stessa parola "tār" in iraniano significa "corda" e viene spesso abbinata a un prefisso numerico, perciņ č possibile trovarla declinata come: dutar (due corde), sehtar (tre corde), chartar (quattro corde) e panchtar (cinque corde).

Lo strumento č composto da una cassa a guscio di legno bombato, scavato a formare due cavitą a goccia di dimensioni differenti. Sulla cassa č incollata una membrana di pelle che fa da tavola armonica e che conferisce al tār un timbro chiaro e squillante. La tastiera č dotata di una serie di tasti mobili in budello che dividono l'ottava in intervalli micro-tonali.

Il tār viene molto spesso utilizzato per accompagnare il canto, soprattutto il canto epico. Pił in generale i liuti lunghi trovano impiego tanto nella musica colta quanto in quella folklorica e religiosa, ma anche nella odierna musica "pop" e "commerciale".

Il tār e il sehtar persiani, in particolare, sono usati per la musica classica. Le possibilitą espressive e virtuosistiche offerte dallo strumento sono state sfruttate appieno dai solisti del XIX e del XX secolo che hanno fatto crescere enormemente la popolaritą del tār nella musica classica iraniana.

Questo strumento - in origine parte della collezione della regina Margherita di Savoia - č di grande pregio, come dimostra la ricchezza delle decorazioni e degli intarsi in madreperla, osso e corno su tutto il corpo dello strumento, sulla tastiera e sul manico. Monta sette corde metalliche di diverso calibro, divise in 4 acute e 3 gravi.

Non abbiamo notizie sulla sua provenienza, ma č assai probabile che si sia trattato di un dono per la regina, che era nota per essere un'appassionata di musica e una musicista capace di suonare diversi strumenti a pizzico.