Cremona è nota come la patria dei violini e di Antonio Stradivari, i cui strumenti sono spesso connotati da un nome che ne identifica la storia o l'illustre appartenenza.
Quest'anno uno dei più begli esemplari del periodo d'oro del grande maestro, "Il Cremonese 1715" - appartenuto a Joseph Joachim, virtuoso e amico di Brahms - compie trecento anni di vita.
Il Comune di Roma, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e la Fondazione Museo del Violino di Cremona, celebrano questa ricorrenza nel MUSA, lo spazio che ospita la collezione di strumenti musicali dell'Accademia tra cui spicca un altro violino di Stradivari detto il "Toscano".
Una occasione imperdibile per scoprire i segreti di Stradivari e per ascoltare il suono dei due strumenti.
MUSA, ore 18 Presentazione del Museo del Violino, della biografia e degli strumenti di Antonio Stradivari a cura di Virginia Villa, Paolo Bodini e Fausto Cacciatori, con esempi eseguiti sul "Cremonese" da Anastasiya Petryshak e sul "Toscano" da Masha Diatchenko.
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti Ulteriori informazioni alla
pagina dedicata sul sito dell'Accademia Sala Santa Cecilia, ore 20.30 Recital per violino e pianoforte.
La violinista Anastasiya Petryshak suonerà il "Cremonese"
Lorenzo Meo, pianoforte
Programma
Johannes Brahms, Scherzo in Do minore dalla Sonata F.A.E. (1853)
Johannes Brahms, Sonata per Violino e Pianoforte n. 3, op. 108 (1886-1888)
Maurice Ravel, Sonata per Violino e Pianoforte n. 2, op. 77 (1923 - 1927)
Pablo de Sarasate, Zigeunerweisen op. 20 (1878)
biglietto unico 7 euro Ulteriori informazioni e acquisto dei biglietti del recital alla
pagina dedicata sul sito dell'Accademia