Il flauto traverso in Italia - mostra prorogata
Prorogata fino al 1 novembre l'apertura della mostra dedicata al flauto e la sua evoluzione dal Settecento fino al XX secolo. In esposizione pezzi unici della collezione Carreras.
data pubblicazione 30.09.2009
Ancora fino al 1 novembre il MUSA ospita una tra le più importanti e complete collezioni di flauti traversi costruiti in Italia tra il Settecento e il Novecento. L'esposizione illustra il lento processo di trasformazione del flauto traverso in Italia, dal Settecento fino alla metà del XX secolo, quando si sono definitivamente affermate le tipologie attualmente in uso. In diverse regioni italiane operavano allora molti eccellenti artigiani che contribuirono significativamente alla storia del flauto traverso, adottando soluzioni innovative e inconsuete. Gli strumenti provengono tutti dalla raccolta di Francesco Carreras, una delle più vaste collezioni di flauti traversi costruiti in Italia: oltre 450 flauti traversi e più di cento strumenti a fiato italiani di altre tipologie, fra i quali anche ottoni e molte parti di strumenti. La mostra è stata inaugurata nell'ambito del cinquantesimo incontro annuale del Comitato Internazionale dei Musei e delle Collezioni di Strumenti Musicali dell'ICOM CIMCIM 2009 Ingresso libero Per maggiori informazioni: tel: 06 80242382 email: museo@santacecilia.it
Il flauto traverso in Italia
Dal 10 settembre al 11 ottobre il MUSA ospita una tra le più importanti e complete collezioni di flauti traversi costruiti in Italia tra il Settecento e il Novecento
data pubblicazione 01.09.2009
L'esposizione illustra il lento processo di trasformazione del flauto traverso in Italia, dal Settecento fino alla metà del XX secolo, quando si sono definitivamente affermate le tipologie attualmente in uso. In diverse regioni italiane operavano allora molti eccellenti artigiani che contribuirono significativamente alla storia del flauto traverso, adottando soluzioni innovative e inconsuete. Gli strumenti provengono tutti dalla raccolta di Francesco Carreras, una delle più vaste collezioni di flauti traversi costruiti in Italia: oltre 450 flauti traversi e più di cento strumenti a fiato italiani di altre tipologie, fra i quali anche ottoni e molte parti di strumenti. La mostra è stata inaugurata nell'ambito del cinquantesimo incontro annuale del Comitato Internazionale dei Musei e delle Collezioni di Strumenti Musicali dell'ICOM CIMCIM 2009 Ingresso libero Per maggiori informazioni: tel: 06 80242382 email: museo@santacecilia.it
CALLAS Workshop al CIMCIM 2009
Il meeting annuale del CIMCIM ospita il workshop e tavola rotonda su CALLAS.
data pubblicazione 27.08.2009
Il CIMCIM 2009 ospita il workshop e tavola rotonda su CALLAS. CALLAS (Conveying Affectiveness in Leading-edge Living Adaptive Systems) è un progetto di ricerca europeo che si occupa dello studio e dello sviluppo di interfacce multimodali legatate alla sfera emozionale. Tra i vari ambiti del progetto rientrano, ovviamente, anche la musica e gli strumenti musicali. E proprio il museo ospiterà il Music Kiosk, un chiosco multimodale con tecnologia CALLAS sviluppato in collaborazione con l'Accademia, che permetterà ai giovani (e meno giovani) visitatori di esplorare la collezione degli strumenti e il mondo della creatività musicale in maniera divertente e interattiva. Il workshop, che si svolgerà nell'ambito dell'incontro annuale del CIMCIM presso l'Auditorium Parco della Musica, sarà l'occasione per presentare i risultati di CALLAS e provare dal vivo il Music Kiosk. Seguirà una tavola rotonda con diversi esperti del campo per un dibattito sulle tematiche legate al progetto. L'ingresso è libero. Per maggiori informazioni: tel: 06 80242382 o 332 email: museo@santacecilia.it
Il teatro delle Arti 1940-1943
27 giugno - 20 luglio. Mostra a ingresso libero dedicata ai bozzetti e figurini realizzati per il teatro delle Arti da De Chirico, de Pisis, Guttuso, Prampolini, Severini e altri grandi pittori...
data pubblicazione 22.06.2009
mostra a cura di Gianfranco Ayala dal 27 giugno al 20 luglio ingresso libero L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l'Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma espongono per la prima volta al pubblico la collezione di bozzetti e figurini di Antonio D'Ayala, in contemporanea con l'uscita del libro a cura di Daniela Tortora e Patrizia Veroli dedicato alla raccolta e alla storia del teatro delle Arti di Roma. Si tratta di una collezione importante, che - oltre ad avere un valore storico per il suo legame con il teatro delle Arti e con i movimenti artistici del periodo, Futurismo incluso - comprende, tra gli altri, svariati dipinti di Guttuso, Severini, De Chirico mai esposti al pubblico prima d'ora. Nel nome stesso del teatro è racchiusa una dichiarazione d'intenti. Il teatro delle Arti nacque, infatti, con lo spirito di riunire negli spettacoli le forze migliori e più all'avanguardia in ogni arte: prosa, musica, danza e pittura, innanzi tutto. Il teatro delle Arti fu, tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta, uno dei luoghi più importanti nel panorama teatrale e musicale cittadino e italiano del periodo, grazie alla fervente attività di Anton Giulio Bragaglia - una delle più vivaci personalità che abbiano contraddistinto il mondo teatrale italiano di quegli anni - e di Antonio D'Ayala, che fu direttore artistico delle stagioni musicali. In quel teatro, inaugurato il 21 aprile (Natale di Roma) del 1937 con La Finestrina di Vittorio Alfieri, il livello delle rappresentazioni e dei concerti era tale da includere compositori come Casella, Dallapiccola, Petrassi, Malipiero, Pizzetti, Rota, oltre a prime esecuzioni di lavori di Hindemith e Berg, tra i più innovativi autori dell'epoca. Anche l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ebbe parte in questa fervente attività, dal momento che l'allora presidente, il conte di San Martino, era membro del comitato direttivo e spesso l'orchestra e il suo direttore erano chiamati a lavorarvi. La collezione, e quindi la mostra, si concentra in particolare sulle stagioni musicali dal 1940 al 1943, che videro il debutto a Roma di balletti come Apollo musagete, Le Nozze e Renard, tre capisaldi del repertorio diaghileviano e spettacoli quali l'Histoire du Soldat di Stravinskij, Il matrimonio su testo di Gogol e musica di Mussorgskji, La camera dei disegni di Aurel Milloss. Alcuni di essi sono l'occasione per esordi eccellenti nel campo della scenografia, come quello di Renato Guttuso proprio con l'Histoire du Soldat nel 1940. A ideare scene e costumi per il teatro delle Arti furono anche altri grandi nomi dell'epoca, da Enrico Prampolini a Filippo De Pisis e Gino Severini, fino a Giorgio De Chirico del quale è conservato in collezione un unico bozzetto per uno spettacolo del 1948, rappresentato a Palermo, sempre sotto l'egida di Antonio D'Ayala, in occasione delle celebrazioni del primo centenario della Rivoluzione Siciliana. con il sostegno di: Museo Fondazione Roma
Giornata Internazionale dei Musei
Lunedì 18 maggio l'Accademia festeggia la Giornata Internazionale dei Musei offrendo gratuitamente ai visitatori la possibilità di seguire il "percorso sonoro" del museo, guidati dal suono degli strumenti. Per ulteriori informazioni...
data pubblicazione 06.05.2009
L'Accademia festeggia la Giornata Internazionale dei Musei offrendo gratuitamente ai visitatori la possibilità di seguire il "percorso sonoro" del museo, guidati dal suono degli strumenti: un approccio più intuitivo e immediato che approfondisce un aspetto fondamentale degli oggetti esposti. I visitatori avranno a disposizione dei computer palmari dotati di cuffie singole. Per ulteriori informazioni potete contattarci ai numeri di telefono 06 80242382 o 332 oppure all'indirizzo email museo@santacecilia.it
Enrico di San Martino e la cultura musicale europea 1895-1947
11-13 maggio 2009. Convegno dedicato a Enrico di San Martino e al suo ruolo all'Accademia, nella cultura musicale italiana ed europea
data pubblicazione 01.05.2009
11-13 maggio 2009 Il convegno è dedicato alla figura del conte Enrico di San Martino e Valperga che dal 1895 alla morte (1947) fu presidente dell'Accademia di Santa Cecilia. Figura importante della cultura musicale italiana, ma poco o per nulla studiata, il conte di San Martino ricoprì molti altri incarichi prestigiosi: fu presidente dell'Esposizione del 1911 e nello stesso anno senatore del Regno. Egli seppe anche infondere un respiro internazionale alla propria attività culturale; fu per il suo impegno che i più grandi compositori e interpreti del primo Novecento approdarono a Roma nelle stagioni ceciliane e a lui si deve l'istituzione, sotto l'egida dell'Accademia di Santa Cecilia, di un'orchestra sinfonica nella capitale d'Italia, divenuta orchestra stabile nel 1935. Grazie alla sua visione allargata a tutte le arti e alla sua lungimiranza politica negli stessi anni furono istituite la scuola di cinematografia - oggi Centro sperimentale di cinematografia - e quella di recitazione intitolata a Eleonora Duse, l'odierna Accademia nazionale di arte drammatica. Il convegno si occuperà dunque della multiforme attività del conte e delle diverse importanti conseguenze della sua opera nella cultura italiana e europea.
Apertura 1 maggio
Si avvisa il gentile pubblico che venerdì 1 maggio il museo sarà aperto dalle 11.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni...
data pubblicazione 30.04.2009
Si avvisa il gentile pubblico che venerdì 1 maggio il museo sarà aperto dalle 11.00 alle 18.00. Per ulteriori informazioni potete contattarci ai numeri di telefono 06 80242.382/332 oppure all'indirizzo email: museo@santacecilia.it
"We brought our harps with us" - Acholi music in exile
29 aprile - ore 17 - SPAZIO RISONANZE - Il prof. Peter Cooke illustrerà le sue più recenti ricerche sulla musica Acholi (Uganda)
data pubblicazione 21.04.2009
mercoledì 29 aprile - ore 17.00
SPAZIO RISONANZE
inglese. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni email: museo@santacecilia.it tel: 06 80242382 - 332
Equilibrio del La - collezione gioielli di ZAIER
"Equilibrio del La" è un punto in cui il gioiello e lo strumento musicale si riconoscono come opera d'arte. Pezzi unici ispirati alla collezione di strumenti del MUSA...
data pubblicazione 01.04.2009
"Equilibrio del La" è un punto in cui il gioiello e lo strumento musicale si riconoscono come opera d'arte. Pezzi unici ispirati alla collezione di strumenti del MUSA. Zaier è un oggetto d'arte da indossare. Il progetto, nato dal connubio dell'esperienza di Francesca Torricella e Ioana Popa, si sviluppa dal disegno puro per arrivare a un gioiello unico, che esiste unicamente per la persona che lo possiede. La ricerca vince sull'inerzia dei materiali e concorre alla creazione di un gioiello dalla forma fluida, rubata al tempo, come fosse parte della vita stessa di chi lo indossa. Aspetto peculiare è la fusione tra la forma e l'opera d'arte scultorea che dà vita a oggetti organici, destinati ad avere una vita surreale. La collezione di gioielli è esposta e visibile al MUSA Per ulteriori informazioni: www.zaier.net
Apertura Pasqua 2009
Si avvisa il gentile pubblico che durante il periodo delle feste pasquali il museo sarà aperto tutti giorni dalle 11,00 alle 18,00. Per ulteriori informazioni...
data pubblicazione 30.03.2009
Si avvisa il gentile pubblico che durante il periodo delle feste pasquali il museo sarà aperto tutti giorni dalle 11,00 alle 18,00. Per ulteriori informazioni potete contattarci ai numeri di telefono 06 80242.382/332 oppure all'indirizzo email: museo@santacecilia.it
Cento anni dalla nascita di Ernesto de Martino - ultimo seminario
Venerdì 27 marzo. Ultimo incontro del ciclo "Lavori in corso": una serie di seminari tematici che si propone di dare un quadro degli studi e delle ricerche su Ernesto de Martino, invitando gli autori a dialogare tra loro.
data pubblicazione 15.03.2009
MUSA, Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Forum Venerdì, 27 marzo 2009 In questi ultimi anni la letteratura su Ernesto de Martino si è accresciuta con un ritmo considerevole, esprimendo nuovi approcci critici alla sua opera e un nuovo modo di valutare le chiavi interpretative da lui proposte. Una serie di seminari tematici si propone di dare un quadro di questi studi e ricerche, invitando gli autori che si sono confrontati con l'opera e il pensiero di de Martino e che intendono dialogare tra loro.
Albania, ricerche recenti: cantare in compagnia
26 marzo, ore 17. Il prof. Bernard Lortat-Jacob parlerà delle sue più recenti ricerche sui canti tradizionali albanesi.
data pubblicazione 14.03.2009
giovedì 26 marzo ore 17.00
Primo appuntamento delle conferenze di etnomusicologia 2009. Il prof. Bernard Lortat-Jacob parlerà delle sue più recenti ricerche sui canti tradizionali albanesi. Bernard Lortat-Jacob è directeur de recherche al CNRS e responsabile del Laboratoire d'ethnomusicologie del Musée de l'Homme di Parigi. Esperto di tradizioni musicali mediterranee, ha condotto indagini su Marocco, Albania, Romania e Sardegna. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni email: museo@santacecilia.it tel: 06 80242382 - 332
Associazione Italiana dell'Arpa
Seconda riunione dell'Associazione Italiana dell'Arpa. Sabato 14 marzo 2009 dalle 14 alle 17.
data pubblicazione 15.02.2009
MUSA - Spazio Forum sabato 14 marzo ore 14.00 Il MUSA, Museo degli Strumenti Musicali dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ospita la seconda riunione dell'Associazione Italiana dell'Arpa. Come raggiungere il MUSA Il MUSA si trova a Roma presso l'Auditorium Parco della Musica in largo Luciano Berio 3, ed è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici: bus 53 - 217 - 910 - tram 2 (fermata Apollodoro). L'entrata del museo è nel foyer della Sala Santa Cecilia. Info: internet: Associazione Italiana dell'Arpa email: info@aid-a.it
Far parlare la musica (seminari del GATM)
Carl Schachter introduce i tre aspetti fondamentali dell'indagine sull'esecuzione musicale secondo la pratica analitica sviluppata dal pensiero del teorico austriaco Heinrich Schenker: la struttura tonale, il ritmo e il metro, e la frase.
data pubblicazione 11.02.2009
I seminari del GATM MUSA, Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Forum 11 - 12 marzo 2009 La pratica analitica che si è sviluppata dal pensiero del teorico austriaco Heinrich Schenker (1868-1935) ha sempre posto al centro della sua attenzione i problemi dell'esecuzione musicale, in particolare di quella del grande repertorio occidentale da Bach a Brahms. L'analisi, secondo questa prospettiva, ha innanzitutto lo scopo di aiutare l'interprete a "far parlare" la musica, rendendolo consapevole delle forze che agiscono sotto la superficie delle note. Nel suo seminario Carl Schachter introduce, con abbondanza di esempi pratici, ai tre aspetti fondamentali di quest'indagine: la struttura tonale, il ritmo e il metro, e la frase. Carl Schachter è considerato il più importante analista schenkeriano dopo Schenker stesso. Ha studiato teoria con Feliz Salzer, direzione d'orchestra con Carl Bamberger e pianoforte con Sara Levee, Isabelle Vengerova e Israel Citkowitz. Ha insegnato al Queens College e alla Graduate School della CUNY, e tuttora insegna alla Juilliard School of Music e al Mannes College di New York. Ha tenuto lezioni e master classes in Nord America, in Europa e nell'Estremo Oriente. Tra i suoi studenti vi sono stati acclamati musicisti come Murray Perahia, Richard Goode, Friederike von Stade, e Myun Whung Chung. È autore, con Felix Salzer, di Counterpoint in Composition (ed. italiana: Contrappunto e Composizione, EDT, Torino 1991) e, con Edward Aldwell, di Harmony and Voice Leading (ed. italiana: Armonia e Condotta delle voci, Fogli Volanti, Subiaco 2008). Ha scritto numerosi e influenti saggi di teoria e analisi, ristampati nel volume Unfoldings (Oxford University Press, New York, 1999). Il corso sarà tenuto in lingua inglese. Per il programma completo e le modalità di iscrizione: Scarica il volantino del seminario (in formato PDF) Info: tel: 06 80242382 o 332 email: museo@santacecilia.it Sito del GATM
Cento anni dalla nascita di Ernesto de Martino - quarto seminario
Venerdì 6 marzo, ore 11. Quarto incontro del ciclo "Lavori in corso": una serie di seminari tematici che si propone di dare un quadro degli studi e delle ricerche su Ernesto de Martino, invitando gli autori a dialogare tra loro.
data pubblicazione 11.02.2009
MUSA, Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Forum Venerdì, 6 marzo 2009 - ore 11.00 In questi ultimi anni la letteratura su Ernesto de Martino si è accresciuta con un ritmo considerevole, esprimendo nuovi approcci critici alla sua opera e un nuovo modo di valutare le chiavi interpretative da lui proposte. Una serie di seminari tematici si propone di dare un quadro di questi studi e ricerche, invitando gli autori che si sono confrontati con l'opera e il pensiero di de Martino e che intendono dialogare tra loro.
PONTI SONORI - Viaggio nel mondo della chitarra
Domenica 22 febbraio, per festeggiare il primo anno di apertura il museo presenta una giornata interamente dedicata alla chitarra: una mostra, concerti, incontri e conferenze, workshop e intermezzi musicali...
data pubblicazione 01.02.2009
Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Auditorium Parco della Musica MUSA Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Risonanze - Foyer dell'Auditorium Ingresso libero fino a esaurimento posti L'Accademia Nazionale di Santa Cecilia festeggia il primo anno di apertura del MUSA, il Museo degli Strumenti Musicali, inaugurando il ciclo Ponti Sonori, una rassegna che collega mondi e tradizioni musicali attraverso uno strumento rappresentativo. L'appuntamento di quest'anno è dedicato alla chitarra e ne ripercorre la storia e il repertorio dalla chitarra barocca a quella elettrica. La chitarra è un "ponte" ideale, il migliore esempio di come uno stesso strumento possa essere utilizzato in ogni genere musicale, dalla musica classica al rock, passando per la musica popolare tradizionale, il jazz, il blues, il pop. La collezione di strumenti del Museo e i testi della Bibliomediateca sono la fonte d'ispirazione e il punto di partenza del viaggio. In un'unica densa giornata - dalle 10 alle 21 - si susseguiranno concerti, incontri con musicisti, storici e liutai, workshop e una mostra dedicata. Spazio Risonanze rassegna video sui grandi chitarristi, dalle 10 in poi 4 concerti, dedicati ciascuno a un periodo della lunga storia della chitarra: - ore 11:30 Barocco - ore 16:00 Romantico - ore 17:00 Dal Concerto Storico ai giorni nostri - ore 19:00 Popolare. Musiche della tradizione italiana del centro-sud MUSA Museo degli Strumenti Musicali mostra Le chitarre: dalla battente alla Stratocaster incontri e conferenze sulla storia e la costruzione con liutai, storici e musicisti: - ore 10:30 Dal Rinascimento all'epoca del Re Sole - ore 12:30 La chitarra moderna - ore 15:00 La costruzione della chitarra - ore 16:30 La chitarra dal 1950 a oggi: acustica, jazz e solid body in America e in Europa - ore 18:00 workshop Toca la guitarra! La prima lezione di chitarra Foyer dell'Auditorium passaggi sonori dalle 10 in poi: intermezzi musicali da Dowland a Piazzolla Ideazione e programma: Stefano Cardi Repertorio e strumenti rinascimentali e barocchi: Andrea Damiani Mostra: Massimo Monti, Gerardo Parrinello, Leonardo Petrucci Con la collaborazione della rivista Chitarre Musiche di: Luciano Berio, Giuseppe Branzoli, Benjamin Britten, Cherubino Busatti, Raffaele Calace, Ferdinando Carulli, George Crumb, John Dowland, Mauro Giuliani, Giovanni Girolamo Kapsberger,Tommaso Marchetti, Giacomo Merchi, Francesco da Milano, Francesco Molino, Luigi Mozzani, Santiago de Murcia, Niccolo' Paganini, Martino Pesenti, Astor Piazzolla, Gianfranco Preiti, Domenico Rainer, Django Reinhardt, Antonello Ricci, Giulio Romano, Gaspar Sanz, Salvatore Sciarrino, Fernando Sor, Ferdinando Valdambrini, Wes Montgomery e musiche dalla tradizione italiana del centro-sud. Musicisti: Giulio Arnofi, Marco Battistelli, Claudio Bevilacqua, Roberto Capacci, Stefano Cardi, Michele Carreca, Enrico Casularo, Simone Colavecchi, Carla Cristofanilli, Maurizio Dalena, Andrea Damiani, Anna Paola De Biase, Massimiliano Fabbri, Emiliano Gentili, Gianluigi Giglio, Fabio Giudice, Valerio Losito, Stefano Maiorana, Massimo Massimi, Giuseppe Megna, Francesca Meli, Fabiano Merlante, Patrizia Mione, Luca Pagliani, Luca Peverini, Laura Polimeno, Gianfranco Preiti, Maurizio Preiti, Caterina Quaranta, Antonello Ricci, Rodolfo Rossi, Maria Paola Ruffini, Gianluca Russo, Gianluca Schingo, Francesco Tomasi, Enzo Troina, Simone Vallerotonda, Francesca Vicari, Sergio Zigiotti Interventi di: Stefano Cardi, Andrea Damiani, Gianluigi Giglio, Francesca Meli, Renato Meucci, Gerardo Parrinello, Leonardo Petrucci, Antonello Ricci.
Cento anni dalla nascita di Ernesto de Martino - terzo seminario
Terzo incontro del ciclo "Lavori in corso": una serie di seminari tematici che si propone di dare un quadro degli studi e delle ricerche su Ernesto de Martino, invitando gli autori a dialogare tra loro.
data pubblicazione 24.01.2009
MUSA, Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Forum 6 febbraio 2009 - ore 15.30 In questi ultimi anni la letteratura su Ernesto de Martino si è accresciuta con un ritmo considerevole, esprimendo nuovi approcci critici alla sua opera e un nuovo modo di valutare le chiavi interpretative da lui proposte. Una serie di seminari tematici si propone di dare un quadro di questi studi e ricerche, invitando gli autori che si sono confrontati con l'opera e il pensiero di de Martino e che intendono dialogare tra loro.
Cento anni dalla nascita di Ernesto de Martino
In questi ultimi anni la letteratura su Ernesto de Martino si è accresciuta con un ritmo considerevole, esprimendo nuovi approcci critici alla sua opera e un nuovo modo di valutare le chiavi interpretative da lui proposte.
data pubblicazione 07.01.2009
MUSA, Museo degli Strumenti Musicali - Spazio Forum 22 e 23 gennaio 2009 In questi ultimi anni la letteratura su Ernesto de Martino si è accresciuta con un ritmo considerevole, esprimendo nuovi approcci critici alla sua opera e un nuovo modo di valutare le chiavi interpretative da lui proposte. Una serie di seminari tematici si propone di dare un quadro di questi studi e ricerche, invitando gli autori che si sono confrontati con l'opera e il pensiero di de Martino e che intendono dialogare tra loro. Programma completo (in formato PDF).